Tradizionalmente il Natale vede le famiglie riunirsi, condividere i piaceri della tavola e il calore dell’affetto reciproco, raccontarsi aneddoti divertenti, sentire e dire “grazie” per un dono, tutto sotto nastri rossi e dorati e luci colorate intermittenti.
“Casa Ginestra” festeggia in questo spirito il progetto del “Dopo di
noi” promosso da Società della Salute Valdelsa e gestito dalla Cooperativa Sociale della “Valle del Sole che giunge quest’anno al suo terzo Natale consecutivo di residenzialità.
Anche sabato scorso il tradizionale pranzo al quale i parenti sono invitati all’insegna della regola consolidata “ognuno porta una pietanza”.
Tutti collaborano allo stesso modo sia nella preparazione dei piatti che dopo il pranzo nella sistemazione della
cucina e della sala da pranzo.
Le cinque persone fragili che partecipano attivamente al progetto attendano con entusiasmo tale occasione perchè, per loro, ha un significato speciale: avere intorno allo stesso tavolo sia la loro famiglia “di sempre” che la“nuova famiglia del cohousing”, quella con cui vivono un percorso educativo di crescita verso una maggiore autonomia abitativa e indipendenza.
Per tutti è un’opportunità di incontro in cui possono conoscersi meglio e condividere i propri vissuti in un clima sereno e piacevole. Dopo il pranzo, i giovani consegnano alle loro famiglie un regalo preparato nei giorni prima con l’aiuto degli operatori; un pensiero per la fine di un anno passato a “Casa Ginestra”.
Maura Martellucci