Riceviamo e pubblichiamo la bellissima lettera di Catia Prosperi. Non esprimiamo commenti perché oltre al fascino della sua arte, la nostra protagonista esprime bellezza anche con le sue parole. Anzi una cosa, desideriamo dirla. Grazie Catia.
Ciao mi chiamo Catia sono nata a Siena, ma cresciuta a Castelnuovo Scalo. Sono una ragazza che lavora nella cooperativa “ Riuscita Sociale”.
Voglio raccontare di come l’arte ha influenzato la mia vita. La mia passione per l’arte è iniziata il giorno in cui, per la prima volta, vidi la Maestà di Simone Martini nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena: fu un colpo al cuore vedere quel meraviglioso affresco e il volto della Madonna così incantevole.
L’insieme dei colori e dei volti sembrava che mi comunicasse il mio futuro, quello che sarei diventata. Da quel momento, ho capito che l’arte avrebbe dato un senso alla mia vita, alle mie scelte, alle mie idee.
Infatti, dopo qualche anno, scelsi proprio di iscrivermi all’Istituto D’arte Duccio di Buoninsegna di Siena sezione scultura
per entrare nel vero mondo dell’arte, e conoscere più da vicino questa grande bellezza e sviluppare e formare le mie capacita’.
Così di giorno in giorno di anno in anno la passione cresceva dentro di me e capivo, sempre di più, che l’arte non è solo una minima parte ma che ruota a 360 gradi nella vita di tutti noi.
E in quel preciso istante ho capito il valore che può dare l’arte nel mondo.
Ho sempre pensato che le forme d’arte sono infinite. Ma la più bella forma d’arte e ciò che trasmette il nostro cuore.
Ho delle disabilità, ma non ho mai permesso a queste di fermarmi, anzi per me la mia disabilità è una sfida continua per andare oltre, per vedere fino a che punto arrivano le mie capacità artistiche.
Essere disabili non significa rinunciare a qualcosa che abbiamo dentro nel nostro cuore, a un sogno.
L’arte è una terapia, l’arte è vita.
Ci sono tanti artisti famosi con disabilità, per farne un esempio Frida Kahlo, aveva una disabilità, ma non per questo si è fermata ed ha creato capolavori bellissimi.
Nessuno dovrebbe dire “Non ce la farai mai ..” perché tutti possiamo realizzare qualcosa di indimenticabile.
E chi è diversamente abile ha la sensibilità di vedere il mondo a modo suo e di creare con il cuore grandi capolavori in tutti campi artistici.
Quindi date spazio alle aspirazioni e non lasciatevi intimorire.
“Un opera d’arte deve sciogliere il ghiaccio che è nei nostri cuori”