Sarà un ultimo dell’anno col botto, quello che andrà in scena a Firenze: è proprio il caso di dirlo. Sullo sfondo la favola di Giulia.
Ci riferiamo ai tantissimi tamburi dell’Orchestra di Percussioni Bandão, che il 31 dicembre riecheggeranno nel cuore del capoluogo toscano, all’interno del ricco cartellone di eventi previsto per il fine anno.
L’Orchestra Bandão, radicata tra la Val d’Elsa e Siena, con alle spalle 30 anni di storia e oltre 500 concerti all’attivo in Italia e nel mondo, farà infatti tappa a Firenze nella notte più lunga dell’anno.
Si esibirà nel vivacissimo quartiere di Oltrarno, pittoresco cuore della movida cittadina. Ce ne parla Lorenzo Catacchini, vice direttore artistico dell’Orchestra.
“È per noi una grande responsabilità e un grande orgoglio animare una delle piazze più famose d’Italia in un evento così importante come la notte di Capodanno. Ci saranno migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Noi siamo già carichissimi e speriamo di ripetere il grande successo dello scorso anno. Insieme a noi ad animare le piazze di Oltrarno ci saranno due street band di grande livello: la Fantomatik Orchestra e la Sound Street Band. Sarà quindi un Capodanno in vero stile ‘on the road’ in mezzo al pubblico, il nostro habitat naturale”.
Sarà una serata da incorniciare in particolare per Giulia Livi, che farà il suo esordio come musicista di Bandão proprio a Firenze, città dove è nata.
“Un’emozione al quadrato, potrei definirla così”, ci racconta Giulia.
“Esordire in Orchestra è già di per sé un sogno che si avvera. Farlo a Firenze non ha prezzo. Peraltro in un quartiere che amo particolarmente. Trovarmi in mezzo agli altri musicisti, nel cuore del ritmo, sarà un’esperienza indimenticabile. Per me il veglione comincerà il 30, perché difficilmente riuscirò a prender sonno la notte prima!”.
Dulcis in fundo, chiediamo al vice direttore artistico Lorenzo Catacchini qualche anticipazione, e se vedremo presto Bandão tornare ad esibirsi a Siena.
“Con Siena abbiamo certamente un legame unico. Torneremo in un’occasione speciale, che sentiamo molto. Una giornata dedicata alla pace, in un evento rivolto in particolare ai bambini. Non posso svelare ulteriori dettagli per ora, ma di sicuro ci rivedremo presto!”