Quasi 17.000 utenti che si scambiano oggetti, più o meno utili, che non utilizzano piu’. Regola fondamentale: chi richiede qualcosa, si impegna a ritirarla nel luogo indicato da chi dona.
Benvenuti nel fantastico mondo di “te lo regalo se te lo vieni a prendere (Siena)” il gruppo privato di Facebook che conta circa 17.000 membri. Avete letto bene: un numero a ben 3 zeri.
In questo angolo speciale del web non esiste il denaro. C’e’ solo una logica che vince su tutto: quella del dono. Io ho qualcosa che non mi serve più: la metto a disposizione per chi potrebbe averne bisogno.
Mobili, divani, giochi per bambini, biciclette, oggetti per la cucina: c’e’ un po’ di tutto qui. A chi riceve e’ solo richiesto di ritirare: nel luogo e con le modalità di chi offre.
Peraltro, non e’ detto che i ruoli non si possano invertire. Chi da oggi, riceve domani in un virtuosismo che fa onore a tutti: non c’e’ spreco, la logica del riuso e’ la regola, vince il risparmio e si crea socialita’.
Molto spesso gli utenti, tra un ritiro e l’altro, si conoscono, sviluppano amicizie e chissà che da una caffettiera non più utilizzata (c’e’ anche quella!) nasca l’incontro di uno o più caffè insieme.
Ultima frontiera: quelli del “io ci provo”. Mi serve un letto ad una piazza lo scrivo: “cerco letto con queste caratteristiche”. Una sorta di messaggio affidato alla rete nella speranza che venga raccolto da qualcuno.
Prima c’erano le bottiglie con i biglietti all’interno che si lanciavano, tra le onde, in mare. Ora, con l’avvento dei social, la cosa e’ assai più immediata…
Sullo sfondo “la coda”: un po’ come avviene al supermercato. C’e’ qualcosa che attira il mio interessa? Mi prenoto. Mi metto in fila rispetto a chi ha visto prima di me. Ancora: ritiro entro il giorno “x” alle ore ,”y”. Un’autentica furbata per chi prova a risparmiare i costi di trasporto e smaltimento.
Anche il “gratis” vuole le sue regole ed e’ bello rispettarle. Regole che valgono un po’ ovunque visto che questo tipo di gruppo esiste un po’ in tutta Italia e oltre confine.
Insomma, a noi “Te lo regalo se lo vieni a prendere (Siena)” piace un sacco. E, dai messaggi che appaiono giornalmente, pare che non siamo gli unici estimatori!