In occasione della giornata dedicata alla Festa della Donna, ho partecipato all’evento di solidarietà organizzato presso la sede della Pubblica Assistenza di Siena: “Donna e danza – i volti dell’altruismo senese”. L’iniziativa era in collaborazione con la scuola di danza LabotteghinaMAD e con Anioc Siena, con raccolta fondi a favore di QuaViO: ho avuto il privilegio di esserci sia come volontaria, che come allieva della scuola di danza.
Sono volontaria dal 2019 e sin dal primo momento in cui ho indossato la divisa arancione, ho provato grande gioia nel donare il mio tempo a chi ha bisogno.
A volte però non è così facile, purtroppo ci si può trovare in situazioni non piacevoli, che ti stringono il cuore, ma alla fine prevale sempre la voglia di aiutare e si torna a casa con una ricchezza in più.
L’unione di stasera tra volontariato e danza è stata una gran bella intuizione.
Ballo da quando ero piccina e per me è sempre stato motivo di forti emozioni.
Le nostre lezioni e i nostri saggi sono una grande condivisione di ruoli, esperienze ed età diverse e quello che esce fuori ogni volta è quasi magico.
La danza è leggerezza, ma è anche fatica, impegno, sconforto, ma quando ti senti stanca c’è sempre qualcuno che ti sorregge… un’insegnante, una compagna o il sorriso di una piccola allieva che ti guarda con gli occhi dolci… e la fatica scompare come per incanto.
Essere volontari è molto simile, a volte la stanchezza prevale, ma il supporto di un altro volontario o il sorriso, anche se a volte velato, delle persone che aiutiamo ci riempie di gioia e allora… siamo pronti per il prossimo servizio!
Paola Turchi