Si intitola “Lo sport è un diritto di tutte le bambine e i bambini” il progetto di inclusione sociale attraverso l’attività ludica, sportiva e ricreativa promosso da Crete Senesi Rugby Asd e sostenuto dal Comune di Rapolano Terme.
L’iniziativa, avviata nei giorni scorsi e in programma con una prima fase fino al mese di giugno, è rivolta, in particolare, a bambini autistici e con disturbi da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) e prevede due appuntamenti settimanali con la presenza di un educatore professionista.
Per comprendere meglio l’idea ci siamo rivolti a Gianni Conoscitore, Presidente del Crete Senesi Rugby Asd di Rapolano Terme.
Quanti bambini sono previsti alla prima lezione?
“Al momento abbiamo 2 bambini ma il numero sarà sicuramente in crescita così come in crescita saranno gli educatori a servizio”.
Quali attività saranno proposte?
“Le attività sono svolte in campo e saranno proposte attività ludico, ricreative, psicomotricità e qualora possibile attività sportive con rudimenti del gioco del Rugby”.
Di quale età saranno i bimbi?
“Vanno dai 4 al 17 anni”.
Quali obiettivi volete ottenere?
“L’obiettivo dichiarato è quello di far uscire di casa quante più bambine e bambini in modo da donare loro alcune ore di vita all’aperto dove sia possibile creare una relazione tra bambini e tra bambini ed educatori e permettere ai genitori di alleviare, per quanto possibile, la loro quotidianità”.
(le foto riguardano giovani atleti di Crete Senesi Rugby Asd e sono state fornite dalla stessa associazione)
Per saperne di più
https://www.comune.rapolanoterme.si.it/notizie/Sport-per-tutti-con-il-rugby-e-un-progetto-di-inclusione-sociale.html