Un primo suo quadro è andato a colorare la parete bianca della sede della Misericordia di Poggibonsi, ma la nostra amica artista ha già all’attivo diverse opere di tutto rispetto che tiene tra le mura di casa, e che chissà non possano andare a colorare altre pareti bianche… “quando dipingo mi rilasso e libero la mia mente al punto che mi capita di trascorrere un’intera giornata con tela e pennelli, scordandomi a volte anche di mangiare…”
Incontriamo Franca 64 anni di Poggibonsi che meravigliata di tanta acclamazione per uno dei suoi quadri esposti presso l’associazione poggibonsese, mi racconta la sua scelta di diventare volontaria “ho cominciato da poco, dall’ottobre 2023: ho fatto inizialmente il corso base, poi il corso per la Protezione Civile ed ora sto concludendo quello di livello avanzato per poter andare in ambulanza anche durante le emergenze. Non ti nascondo che sono un po’ timorosa per l’esame di quest’ultimo perché… sai non ho più la testa e la memoria di una ragazzina!”.
Franca ha sempre avuto un cuore grande e generoso sia per i lavori svolti nella sua vita (tra le altre cose si occupava di accudire gli anziani) e sia per indole “me l’ha insegnato mia mamma – mi racconta – perché anche lei, in caso di bisogno, c’era sempre per tutti. Ed io faccio lo stesso: quando vedo una persona che mi sembra essere in difficoltà mi adopero immediatamente per aiutarla, guidata dall’istinto. Insomma, è più forte di me”.
La nostra amica è rimasta vedova due anni fa perdendo il compagno della sua vita in poco meno di due mesi “eravamo molto uniti, l’ho conosciuto in Sardegna a 18 anni e per amore suo mi sono trasferita in Toscana a 24 anni. Purtroppo la vita ci ha voluto dividere prematuramente e io da allora, non riesco più a stare a casa tanto tempo perché riaffiorano i ricordi con lui… ecco che mi presto come volontaria appena è possibile, dando la massima disponibilità. Alla Misericordia poi, ci si sente proprio come in una grande famiglia perché c’è sempre un clima accogliente e gioviale; c’è anche un bel gruppo di giovani volontari che ogni volta che mi vedono, mi abbracciano trasmettendomi gioia e serenità”.
“Suggerisco ai giovani di provare l’esperienza del volontariato perché è altamente gratificante e soddisfacente. È una grande esperienza di vita che porteranno sempre come un bel ricordo fatto di condivisione di sensazioni forti che temprano e aiutano ad affrontare anche i problemi del quotidiano. E poi è un ambiente sano, con valori e princìpi di cui c’è tanto bisogno”.
Ringrazio Franca per il suo bell’esempio e per la sua grande generosità di cui la Misericordia di Poggibonsi andrà certamente fiera.
Stefania Ingino
