Donne e uomini appassionati di giochi da tavola. Una squadra coesa che esiste a Siena come gruppo ludico dal 2015: sono diventati associazione nel 2016. Nel 2017 hanno inventato il “SiGioca” acronimo di Siena Gioca. Un appuntamento annuale giunto fino ai giorni nostri.
“Babbo arriviamo subito, facciamo una sfida a Subbuteo“. Il mio sabato pomeriggio, in via Tolomei a Siena, inizia così. Sono arrivato da meno di 30 secondi ed i miei figli sono stati totalmente rapiti da un rettangolo di legno sul quale e’ stata montata, “ad arte”, una simulazione di un campo da calcio in miniatura: 22 piccole statuette come giocatori e il match e’ cominciato con la pallina, 1 centimetro di diametro, a correre in su e giù.
Pensavo che fosse qualcosa della mia epoca; invece il Subbuteo appassiona anche Francesco ed Edoardo: 11 e 8 anni.
Siamo immersi nelle due giornate dedicate alla festa annuale del SiGioca 2024. Tanti giochi da provare tutto il fine settimana, dimostrazioni e tornei.
Ad organizzare tutto un sodalizio di volenterosi capitanati dal Presidente Francesco Sarti. Un’associazione di protezione sociale formata, prima di tutto, da appassionati.
Il vice presidente, Pedro Paradisi, ci spiega l’obiettivo finale: “vogliamo diffondere la bellezza del gioco da tavolo prima di tutto come mezzo per fare socializzare le persone”.
Oltre telefonini e web. Ci sono loro. Maglietta arancione e sorrisi sul viso.
C’è il Risiko ma anche Dixit e poi un altro centinaio di altre scatole colorate di cui disconosciamo il contenuto.
“Tutti i giochi si possono prendere in prestito non solo in questa occasione. La nostra sede e’ pronta ad accogliere chiunque desideri mettersi alla prova” evidenzia Pedro.
Qualcosa si può anche acquistare: prezzi davvero popolari.
Intanto, anche per oggi, i nostri “custodi” saranno nella piazza a disposizione di chiunque.
“Vi aspettiamo, venite a divertirvi con noi” chiude Pedro.
Lo saluto, lo ringrazio mentre i giocatori di Subbuteo sono già attratti da altro.
E’ l’angolo delle occasioni. Scatta il regalino per la felicità di tutti.
Anche la mia che, in un solo pomeriggio, sono tornato indietro di circa 40 anni: quando il Subbuteo caratterizzava i miei pomeriggi e i miei sogni di bambino.
