Da domani 28 settembre Siena sarà capitale della fotografia e lo rimarrà fino alla fine di novembre.
L’avventura inizierà, alle ore 16.30, presso il Teatro dei Rinnovati, dove verranno premiati fotografi, di tutto il mondo, che si sono distinti per i loro scatti nelle diverse categorie ammesse al SIPA, Siena International Photo Awards: dalla categoria che riguarda i viaggi e le avventure, allo sport in azione, passando attraverso quelle che ci portano alla bellezza della natura, degli animali nel loro ambiente e alla vita sottomarina, senza dimenticare gli scatti che riguardano le persone e i volti accattivanti e il fotogiornalismo.
Per tutte le categorie sarà premiato, con l’iconica statuetta di cristallo, la
fotografia migliore e tra i fotografi sarà premiato il migliore dell’anno.
L’evento, a cui si potrà assistere prenotando sul sito www.sienawards.com, è organizzato dall’Art Photo Travel Association e rappresenta un progetto nato 10 anni fa da sogno di rendere Siena e
il suo territorio capitale internazionale della fotografia.
Infatti, l’evento non si esaurisce con
la premiazione dei migliori scatti, ma proseguirà nei mesi successivi rendendo la città e la provincia un grande raccoglitore di mostre esclusive allestite con l’obiettivo di includere e coinvolgere fotografi di fama mondiale, ma anche amatori, talenti emergenti e appassionati
provenienti da tutto il mondo.
Le esposizioni saranno diffuse in diversi luoghi: dall’Area Verde di Camollia, che ospiterà gli scatti di Cyrille Parry, al Museo di Storia Naturale dove saranno esposte le fotografie di Jaime Rojo, ma spettacolari scatti di fotografia aerea
(Above us only sky rappresenta la più importante mostra al mondo di fotografia aerea);
dalla Tinaia che ospiterà gli scatti di Steve Schapiro, testimonianze dell’America del secolo scorso, all’Accademia dei Rozzi in cui sarà possibile osservare le opere di Nicola “Ókin” Frioli, un fotografo indipendente che, nei suoi ultimi due decenni di carriera, si è occupato di tematiche legate alle popolazioni indigene, ai diritti umani e all’ambiente; dal Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna che ospiterà “I wonder if you can” alla Ex Distilleria dello Stellino dove nello “Sipa Story-Telling” verranno proposti i reportage premiati all’edizione
di quest’anno del Siena International Photo Awards.
Senza dimenticare, infine, “Sovicille
Creative – Pedro Jarque Krebs” dove Sovicille e il suo centro storico diventano il contenitore per l’esposizione degli scatti del fotografo peruviano. Anche quest’anno, grazie all’attenta organizzazione del concorso e all’allestimento meticoloso delle mostre, le aspettative dei professionisti della fotografia, degli appassionati e degli amatori, ma anche degli amanti della cultura, non andranno certamente deluse.
Marina Berti