Il terzo settore fa rete e anche le periferie propongono progetti culturali e di integrazione che fanno la differenza per i giovani. E non solo per loro.

Un gruppo di volontarie e volontari motivati fanno presenza dando colore e calore: siamo alla cena della Misericordia di Siena – Sezione di Isola d’Arbia.

Il menù e’ ricchissimo: Antipasto crostini prosciutto, Tagliatelle al  ragù, Arista, Patate, Dolce. Non manca il caffè e nemmeno le candeline: si festeggia un compleanno speciale. 86 anni.

 

Siamo più di 60 persone ed ad accoglierci c’e’ la sorridente Milena Ussia: e’ lei la responsabile di questa sede nella Misericordia autentico punto di riferimento locale.

Milena non e’ sola. Con lei collaborano operosi volontari: Gina Gismondo (cucina),  Adriana Calzoni ( cucina) Yvonne Chiera ( cucina), Giancarlo Gagliardi (cucina) Giacomo Butini (servizio tavoli),  Filippo Gagliardi (servizio tavoli), Ugo Milaneschi, Licia Roveti, Sampieri Mauro,Lucia Negrin. Con loro il prof. Di Cosmo Salvatore (ortopedico volontario) riferimento per i più fragili.

Non c’è solo buon cibo ma anche bellissima musica dal vivo grazie alla voce calda di Veronica Senserini accompagnata alla tastiera dal maestro Cencetti Stefano.

Tutto nasce grazie ai terzo settore ed ad una magnifica rete di sforzo comune.

Dallo scorso anno, Circolo ACLI LiberArte, grazie al sostegno della Fondazione MPS  e alla reciproca collaborazione con altre realtà associative del territorio
(MOTUS e BADABAM), collabora in maniera attiva con la Misericordia di Siena e con il Centro di Aggregazione giovanile di Isola d’Arbia.

Nell’ambito del progetto, “Nessuno e’ un’isola”,  il sodalizio senese ha portato avanti un ciclo di laboratori musicali presso il centro di aggregazione che ha portato all’esibizione dei ragazzi durante un evento conviviale.

Quest’anno la cerchia delle realtà del terzo settore che collaborano allo sviluppo dei territori periferici di Siena si è amplificata raggruppando al suo interno anche altre associazioni fra le quali: GIALLO MENTA, CULTURE
ATTIVE, MIXED MEDIA, TOPI DALMATA, COMPAGNIA CORPUS ROMPI, NUOVA BOTTEGA DELLE ARTI.

Questo ha portato a creare una proficua rete associativa contraddistinta dal fatto di avere al suo interno qualità e competenze molto diverse le une dalle altre, portando così a creare un’offerta creativa e culturale molto ampia e variegata denominata “Costellazioni Culturali” che mira a creare socialità ed integrazione.

Quella di ieri sera e’  stato il primo appuntamento.

A partire da mercoledì 30 Ottobre
prenderanno il via i Laboratori musicali sia presso il centro di aggregazione giovanile ma, novità di questo anno, anche presso l’Auditorium Santo Stefano alla Lizza.

Nel corso di questi laboratori i
ragazzi potranno sperimentare attività musicali, essere educati al ritmo e all’utilizzo della voce collegandola alla
gestualità. La musica verrà così sfruttata come canale comunicativo per favorire l’aggregazione non solo fra i ragazzi di un determinata periferia, ma anche fra i ragazzi residenti in periferie diverse.

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