Nonno Stefano ha 3 nipoti. E’ marito, padre, volontario della Parrocchia SBT e, come se non bastasse, cacciatore di fossili: “nel senese i ritrovamenti risalgono al Pliocene, circa 2,5 milioni di anni fa” precisa.
Nel tempo libero, questo nonno speciale setaccia le campagne del nostro territorio alla ricerca dei segni di un mare che c’era e ora non c’è più .
Nei secoli il territorio e’ cambiato ma la natura ha lasciato dietro di sé chiara testimonianza.
Stefano la rintraccia, la cataloga e poi ne fa mostra. Si perché, recentemente, e’ stato tra i promotori di “GeoSiena” un viaggio nel tempo in un evento che ha legato storia e scienza grazie alla passione dei collezionisti della citta’ del Palio. E non solo. Tanti sono arrivati dalla provincia e da fuori di essa.
Minerali fossili e conchiglie: il prodigio della scoperta a disposizione di appassionati o semplici curiosi.
Migliaia di presenze, un pubblico interessato soprattutto tra i più giovani. Tante domande e la voglia di ripercorrere, attraverso le pietre e i materiali preziosi, tutto il passato che ci ha preceduto.
Ma nonno Stefano non molla.
“Il nostro territorio e’ ricco di cose da scoprire: io continuerò a cercare”.
Il mare da Siena non e’ poi così lontano…