Inaugurata la nuova sede della Chirurgia oncologica della mammella: nel 2023 effettuati 936 interventi
Inaugurata la nuova sede della Chirurgia oncologica della mammella dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta dal professor Donato Casella.
All’inaugurazione hanno partecipato, insieme ai professionisti e alla direzione aziendale, anche l’assessore regionale al diritto alla Salute Simone Bezzini e la presidente dell’Associazione Serena Dafne Rossi, punto di riferimento da tanti anni per le pazienti oncologiche.
«L’Azienda ospedaliero universitaria senese rinnova l’impegno ad offrire cure e assistenza sanitaria di assoluta qualità in un ambiente riqualificato, sicuro ed accogliente, dove le pazienti continueranno a ricevere trattamenti personalizzati ed altamente specializzati – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini – La chirurgia oncologica della mammella è un’eccellenza del Policlinico, uno dei percorsi più apprezzati che coinvolge diverse figure professionali. I nuovi ambienti, oltre che sulla qualità dell’assistenza, avranno sicuramente un impatto positivo anche sulla qualità del lavoro delle persone».
«L’inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia della Mammella – afferma l’assessore alla sanità del comune di Siena Giuseppe Giordano – è una tappa importante nel processo di ammodernamento del nostro Policlinico universitario per due ragioni principali: da un lato, consentirà alle pazienti di avere una struttura più accogliente e funzionale, dall’altro, permetterà ai professionisti di lavorare in una situazione di maggior comfort. Quest’ultima condizione è un obiettivo da perseguire con grande attenzione attraverso azioni diversificate per aumentare il benessere lavorativo dei professionisti, consolidare il senso di appartenenza e creare le condizioni necessarie per dare continuità nel tempo alla loro attività all’interno del nostro ospedale».
All’inaugurazione hanno partecipato, insieme ai professionisti e alla direzione aziendale, anche l’assessore regionale al diritto alla Salute Simone Bezzini e la presidente dell’Associazione Serena Dafne Rossi, punto di riferimento da tanti anni per le pazienti oncologiche.
«L’Azienda ospedaliero universitaria senese rinnova l’impegno ad offrire cure e assistenza sanitaria di assoluta qualità in un ambiente riqualificato, sicuro ed accogliente, dove le pazienti continueranno a ricevere trattamenti personalizzati ed altamente specializzati – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini – La chirurgia oncologica della mammella è un’eccellenza del Policlinico, uno dei percorsi più apprezzati che coinvolge diverse figure professionali. I nuovi ambienti, oltre che sulla qualità dell’assistenza, avranno sicuramente un impatto positivo anche sulla qualità del lavoro delle persone».
«L’inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia della Mammella – afferma l’assessore alla sanità del comune di Siena Giuseppe Giordano – è una tappa importante nel processo di ammodernamento del nostro Policlinico universitario per due ragioni principali: da un lato, consentirà alle pazienti di avere una struttura più accogliente e funzionale, dall’altro, permetterà ai professionisti di lavorare in una situazione di maggior comfort. Quest’ultima condizione è un obiettivo da perseguire con grande attenzione attraverso azioni diversificate per aumentare il benessere lavorativo dei professionisti, consolidare il senso di appartenenza e creare le condizioni necessarie per dare continuità nel tempo alla loro attività all’interno del nostro ospedale».
«I nuovi ambienti – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – puntano a rendere più accogliente e confortevole lo spazio dedicato alle donne in cura, sempre più numerose, e ai professionisti che lavorano con grande dedizione e impegno ogni giorno. Il reparto, alla fine del 2023, ha effettuato oltre 936 interventi, con un netto incremento negli ultimi quattro anni. Merito dell’impegno di tutto il team del professor Casella e anche del rapporto di fiducia costruito con pazienti, familiari e volontariato».
«Il tumore al seno – dichiara Dafne Rossi, presidente Associazione Serena – colpisce, purtroppo, un gran numero di donne, la cui età si abbassa costantemente. Il nuovo reparto di Chirurgia oncologica della mammella è un traguardo importante per la stessa Azienda, che dimostra di avere ben compreso la necessità di offrire alle donne un luogo accogliente e dedicato. La scienza, con le sue scoperte ha dato nuove speranze a coloro che vengono colpite da questa patologia, un passaggio obbligato però è quello chirurgico, quindi, un reparto dedicato alla chirurgia della mammella, primo appuntamento del percorso terapeutico, è un’importante risposta al bisogno di attenzione e di cure».
«Il nostro reparto – aggiunge il professor Donato Casella, direttore di Chirurgia oncologica della mammella – è all’avanguardia su tutte le tecniche innovative sia dal punto di vista della chirurgia oncologica che ricostruttiva. Siamo sempre attenti e scrupolosi e ogni donna ha un percorso personalizzato. Abbiamo in dotazione il macchinario Fluobeam per valutare la perfusione dei lembi cutanei in sede intraoperatoria e anche la risonanza magnetica intraoperatoria per indagare lo stato dei margini in caso di chirurgia conservativa. Il tipo di intervento chirurgico a cui viene sottoposta una paziente – prosegue Casella – dipende sempre da molteplici fattori che derivano sì dal tumore ma anche dal seno della donna e, pertanto, non possiamo dire in assoluto quando una paziente dovrà essere sottoposta a mastectomia. In linea generale possiamo dire che la mastectomia è indicata quando il rapporto tra il volume del tumore e quello del seno della donna è sfavorevole oppure in caso di tumore localizzato in più quadranti della mammella». Il percorso che porta alla chirurgia è formato da un team multidisciplinare che vede la presenza dei radiologi della Senologia, diretta dalla dottoressa Federica Fantozzi, dagli oncologi, radioterapisti, anatomo-patologi, dall’infermiera case manager, dai chirurghi, dagli infermieri e oss e tutto il personale di sala operatoria. Inoltre fanno parte del team anche le psiconcologhe e le professioniste del servizio di fisioterapia. «Tutti collaborano – conclude Casella – dal momento della diagnosi alla paziente in poi, al fine di garantire un percorso sicuro e funzionale alle donne affette da tumore della mammella, pur afferendo a dipartimenti differenti nell’interesse del funzionamento del percorso che devono affrontare le donne. È per noi molto importante riuscire a mantenere lo standard elevato che abbiamo garantito negli ultimi anni oltre a garantire il miglior percorso personalizzato per ogni singola paziente che afferisce al nostro centro».
«Il tumore al seno – dichiara Dafne Rossi, presidente Associazione Serena – colpisce, purtroppo, un gran numero di donne, la cui età si abbassa costantemente. Il nuovo reparto di Chirurgia oncologica della mammella è un traguardo importante per la stessa Azienda, che dimostra di avere ben compreso la necessità di offrire alle donne un luogo accogliente e dedicato. La scienza, con le sue scoperte ha dato nuove speranze a coloro che vengono colpite da questa patologia, un passaggio obbligato però è quello chirurgico, quindi, un reparto dedicato alla chirurgia della mammella, primo appuntamento del percorso terapeutico, è un’importante risposta al bisogno di attenzione e di cure».
«Il nostro reparto – aggiunge il professor Donato Casella, direttore di Chirurgia oncologica della mammella – è all’avanguardia su tutte le tecniche innovative sia dal punto di vista della chirurgia oncologica che ricostruttiva. Siamo sempre attenti e scrupolosi e ogni donna ha un percorso personalizzato. Abbiamo in dotazione il macchinario Fluobeam per valutare la perfusione dei lembi cutanei in sede intraoperatoria e anche la risonanza magnetica intraoperatoria per indagare lo stato dei margini in caso di chirurgia conservativa. Il tipo di intervento chirurgico a cui viene sottoposta una paziente – prosegue Casella – dipende sempre da molteplici fattori che derivano sì dal tumore ma anche dal seno della donna e, pertanto, non possiamo dire in assoluto quando una paziente dovrà essere sottoposta a mastectomia. In linea generale possiamo dire che la mastectomia è indicata quando il rapporto tra il volume del tumore e quello del seno della donna è sfavorevole oppure in caso di tumore localizzato in più quadranti della mammella». Il percorso che porta alla chirurgia è formato da un team multidisciplinare che vede la presenza dei radiologi della Senologia, diretta dalla dottoressa Federica Fantozzi, dagli oncologi, radioterapisti, anatomo-patologi, dall’infermiera case manager, dai chirurghi, dagli infermieri e oss e tutto il personale di sala operatoria. Inoltre fanno parte del team anche le psiconcologhe e le professioniste del servizio di fisioterapia. «Tutti collaborano – conclude Casella – dal momento della diagnosi alla paziente in poi, al fine di garantire un percorso sicuro e funzionale alle donne affette da tumore della mammella, pur afferendo a dipartimenti differenti nell’interesse del funzionamento del percorso che devono affrontare le donne. È per noi molto importante riuscire a mantenere lo standard elevato che abbiamo garantito negli ultimi anni oltre a garantire il miglior percorso personalizzato per ogni singola paziente che afferisce al nostro centro».
Il nuovo reparto è operativo all’interno del Dipartimento della Donna e dei Bambini, al lotto 4 piano 0.