Ciao a tutti, cittine e cittini del mio cuor! Una delle cose che mi piacciono di più del Natale senza dubbio è quella di fare l’albero.
Palline, luci e fili mi mettono allegria e mi piace tanto scovarli in giro. Se ne trovano davvero di tutti i tipi, ma quelli che si sono inventati a Chiusdino sono più unici che rari!
Si tratta di vere e proprie opere, realizzate grazie ad un’arte che viene da lontano, tramandata di madre in figlia, di nonna in nipote. Sto parlando dell’uncinetto, quel lavoro manuale che tesse e intreccia non solo fili e colori, ma anche vite e storie.
I due alberi, installati in due zone del paese, alti più o meno 4 metri e composti da circa 1000 mattonelle di lana colorata, sono stati il regalo che le sapienti mani delle donne del gruppo “Il Filo che Unisce” hanno voluto fare a Chiusdino.
Un gruppo di donne che, nei mesi più freddi, ha trovato il modo di riunirsi e lavorare, tra una chiacchiera e l’altra, con tutta la calma e la pazienza che il lavoro all’uncinetto necessita. La comunità, per tutta risposta, è stata così entusiasta del progetto che ha donato lana e fili a volontà, talvolta anche “mattonelle” già fatte. Un modo per fare la propria parte, per sentirsi parte di un tutto. Dunque, un albero che non è solo un albero, ma un simbolo di socialità e condivisione.
Parole di Otaria la volontaria!
Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato.