Modelli e ruoli delle comunità educative al centro della discussione in un seminario dedicato alle attività 0-6 oltre la siepe che si è svolto, oggi sabato 3 dicembre, a Monteroni d’Arbia

Scuola e territorio, una relazione necessaria per la crescita e l’educazione dei cittadini del domani: è stato questo il filo conduttore dell’incontro promosso dalla Conferenza per l’Istruzione e l’Educazione della Zona Senese, con la supervisione dell’Associazione “Crescere”. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti delle organizzazioni del Terzo settore e della società civile nell’ottica di una prima azione conoscitiva e di coinvolgimento, favorita dalle amministrazioni locali, per la nascita di un comitato tra le associazioni della Zona Senese.

Ripensare al ruolo delle Comunità educative – così la Vice presidente della Conferenza per l’istruzione e l’educazione Giulia Timitilli, nonché assessore all’istruzione del Comune di Monteroni d’Arbia – è rilevante alla luce degli importanti percorsi che in questi anni sono stati intrapresi dai nostri servizi 0/6 grazie alle scelte che come Conferenza abbiamo assunto, Conferenza che ricordiamo essere composta da tutti gli amministratori dei 15 Comuni della provincia. Siamo tutti consapevoli e convinti del valore della Comunità aperta ed è per questo che come parte politica ci impegneremo per fare in modo che il nostro tessuto associativo sia coinvolto collabori e si senta parte attivo dell’educazione dei nostri futuri cittadini, nel rispetto delle proprie peculiarità.

Senza la disponibilità – spiega Anna Lia Galardini, referente dell’Associazione “Crescere” – a far crescere i bambini, le comunità si impoveriscono. Vogliamo mobilitare intorno all’educazione il mondo del volontariato, le associazioni e le realtà territoriali perché abbiamo una responsabilità condivisa nell’educare e se lo facciamo insieme il progetto educativo che ne deriva può avere un valore sociale inestimabile. Dobbiamo dare valore a chi educa, alle famiglie, alle insegnanti, alla società. Lavorare in questa direzione vuol dire crescere.

La costruzione di un comitato – ci racconta Marzio Cresci, coordinatore del progetto zonale per “Le Comunità educative della Zona Senese” – è l’impegno di cui vogliamo farci carico per realizzare percorsi che possano contraddistinguersi per innovazione e valorizzazione di una cultura educativa e dell’infanzia diffusa, fatta di alleanze ampie a partire dai genitori fino ad arrivare, attraverso il mondo delle associazioni, a tutti i cittadini.

Sosteniamo da sempre – riferiscono le volontarie della Pubblica Assistenza Val d’Arbia che hanno presenziato  all’iniziativa – l’idea che la scuola si configura come un’eccellente palestra di partecipazione ed educazione alla cittadinanza attiva. Ogni volta che incontriamo bambini e ragazzi, nell’ambito delle attività che dedichiamo alle scuole, siamo noi che cresciamo ‘con’ loro. Ben venga, dunque, la creazione di una rete consapevole tra scuola ed associazioni per far maturare il senso etico e l’impegno civile nell’ottica della costruzione di una resilienza personale e sociale.

Emilia Di Gregorio

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