105.000 Km per il trasporto con ambulanza servizio 118 e 300.000 Km totali. 17.400 servizi, 95479 ore di volontariato. Con questi numeri, comprensivi dell’attività delle sezioni e delle Misericordie Consorelle del comprensorio senese, si è celebrato il giorno del Santo Patrono. Le ore prestate globalmente da Fratelli e Sorelle attivi, cioè i Volontari, sono state 95.479
“Dopo un periodo difficile ci siamo potuti finalmente ritrovare, senza obblighi di distanziamento fisico, a celebrare la festa del nostro Santo Patrono, con il rito della consegna, ai soci benemeriti del servizio, della veste storica”. Con queste parole il governatore della Misericordia, Paolo Almi ha dato il via alla festa di Santo Antonio Abate.
Parole sentite quelle del dottor Almi che ha evidenziato: “quella veste che è anonima e uguale per tutti noi, affinché tutti ci sentiamo accomunati, da una parte, da una motivazione che non è ricerca di notorietà e visibilità, ma risposta ad una chiamata uguale per tutti, la cui identità sta nell’unica aggiunta presente sulla veste stessa, e cioè la Croce del Rosario che la cinge, e dall’altra dal senso di vera fratellanza che è la radice, il fulcro e, voglio fermamente credere l’attualità, della nostra Arciconfraternita.
Abbiamo potuto riprendere l’attività di formazione di nuovi Volontari con i corsi di primo soccorso e soccorso avanzato senza le limitazioni assolute o relative dovute allo stato di emergenza per la pandemia Covid-19, terminato, come sapete, il 31 marzo 2022. Mi preme sottolineare, a questo proposito, che a partire dal marzo 2020, Gli Operatori, dipendenti e volontari della Misericordia, hanno posto grande attenzione alle norme di igiene raccomandate ripetutamente dall’Istituzione, per la salvaguardia della salute dei singoli e della comunità. Altrettanto grande attenzione hanno avuto il Presidente e i dipendenti della nostra Cooperativa Il Prossimo e grazie a loro, il primo caso di Covid nella nostra casa di riposo si è avuto il 20 maggio 2022, mentre nessun caso si è mai presentato nella Domus Concordiae, nostra struttura per donne e i loro figli, in particolare difficoltà.
La nostra Istituzione in questi ultimi anni, e in particolare nel 2022, ha dovuto affrontare le norme del Codice del Terzo Settore, ormai pienamente attuale, con le sue tante novità: alcune pongono sfide impegnative, come le numerose modifiche amministrative, e altre offrono opportunità. Tra queste, l’anno trascorso ha visto le prime attuazioni della coprogrammazione e coprogettazione, con la partecipazione delle Associazioni, in diversi tavoli coordinati dal Comune di Siena, al progetto “Si-Sienasociale”. Siamo stati impegnati su quello dedicato a famiglie e minori, con la realizzazione di corsi di formazione, di spazi nel centro città dedicati ad attività di aggregazione e svago, con lo scopo comune di affrontare disagi sociali di vario tipo.
Nel campo delle ristrutturazioni e nuove realizzazioni di immobili, abbiamo potuto completare l’ampliamento del Camposanto monumentale e la ristrutturazione della sede della sezione di Rosia. Con fatica stanno progredendo i lavori di ristrutturazione della ex Salus, destinata all’utilizzo come RSA per la quale abbiamo una promessa di affitto.
Con quotidiana applicazione, non sempre facilmente, si è continuato ad operare nel campo del trasporto sanitario di emergenza, quello noto come “118”, per circa 105.000 Km, e in quello del trasporto ordinario e del trasporto sociale, per 300.000 Km totali, per un numero globale di 17.400 servizi, cifre comprensive dell’attività delle nostre sezioni e delle Misericordie Consorelle del comprensorio senese. Le ore prestate globalmente da Fratelli e Sorelle attivi, cioè i nostri Volontari, sono state 95.479.
Questo mio intervento però non può soffermarsi sui numeri, che sono oggetto del Bilancio Sociale che proprio per il codice del Terzo Settore ora è reso pubblico e consultabile. È giusto però ricordare le diverse attività che i nostri Confratelli e Consorelle svolgono, tutti con dedizione, ciascuno con la disponibilità che la vita quotidiana gli consente. Oltre ai servizi di soccorso sanitario e di trasporto già evidenziati, ci sono quelli dedicati alle necessità sociali: Emporio Solidale, Punto di Ascolto, Volontariato Penitenziario e inserimento in attività di pubblica utilità alternative alle pene, la Fondazione Toscana per la prevenzione dell’usura, cresciuta a tal punto da divenire a sua volta un ente del Terzo Settore di cui salutiamo oggi il nuovo Presidente Francesco, succeduto al Confratello Lelio, attivo fino ad ora, per più di 20 anni, che ha guidato tale imponente crescita e a cui va la nostra sincera e profonda riconoscenza.
Infine le attività dei gruppi di Protezione Civile, degli Istruttori, delle Sorelle attive,dei Trasporti Speciali (espianti e Cicogna), delle G.eMMe i giovani della Misericordia e degli Operatori del servizio civile.
Tutto ciò è reso possibile e sostenuto da affezionati Operatori dipendenti e numerosi Volontari, presenti anche in uffici amministrativi, Ufficio ispezione, il guardaroba, la cucina, infermeria e recentemente, anche Medici specialisti che offrono la loro opera gratuitamente”.
Alla Misericordia di Siena giungano gli auguri sinceri da parte della redazione di Sienasociale.it
foto di Luca Lozzi
NUOVI MEZZI:
– Ambulanza donata e realizzata in memoria del confratello Paolo Toti,
– Ambulanza realizzata col contributo del Volontari e di ANPA pensionati confragricoltura,
– Auto donata dal Confratello Paolo Brogi in memoria della madre e della moglie.