I volontari comunicatori della Pubblica Assistenza Val d’Arbia condividono le buone pratiche di protezione civile in caso di allerta per rischio neve
Il Centro Funzionale della Regione Toscana ha emesso allerta di criticità gialla per rischio neve fino alle ore 15.00 di oggi, lunedì 23 gennaio, su tutto il territorio della provincia di Siena, esclusa Val d’Elsa.
Sulla pagina Facebook “Io non rischio – Val d’Arbia” i volontari comunicatori del gruppo di Protezione Civile della Pubblica Assistenza Val d’Arbia hanno condiviso con i cittadini poche e semplici buone pratiche di protezione civile da tenere a mente in caso di allerta per rischio neve.
“Il livello di criticità gialla – spiegano i volontari – ci invita ad essere consapevoli. Come ci insegna la campagna Io non rischio, che è ormai parte della nostra quotidianità grazie alle piazze digitali dei social network, è importante la condivisione delle indicazioni di auto-protezione che permettono di aumentare considerevolmente la nostra sicurezza.”
Buone pratiche: cosa fare? Tenersi informati in maniera puntuale e attendibile attraverso i canali istituzionali sull’evoluzione delle condizioni meteo è la prima buona regola. È importante poi controllare lo stato delle attrezzature, come pala e scorte di sale, che possono essere utili in caso di neve o ghiaccio nei pressi della propria abitazione o della propria attività commerciale e indossare scarpe adeguate per evitare di cadere.
In caso di allerta per rischio neve è importante valutare con attenzione ogni spostamento in auto, montare pneumatici da neve oppure assicurarsi di avere a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, e controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore oltre a verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole e dei tergicristalli. È consigliabile fare qualche prova di montaggio delle catene perché è meglio imparare ad usarle prima, piuttosto che trovarsi in difficoltà sotto una fitta nevicata. Non dimenticare di tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro.
Visita il sito web www.iononrischio.it per scoprire le buone pratiche di protezione civile per proteggersi dai rischi naturali del territorio in cui vivi!
Emilia Di Gregorio