Silvia Pompilio, 37 anni, mamma di Maria Francesca e Maria Chiara, è la presidente di un’associazione di volontariato nata su stimolo delle operatrici dell’ospedale di Nottola e dopo un percorso di maternità, inizialmente, difficile. Tale periodo, “ha visto la luce” proprio grazie all’aiuto del personale dell’Ospedale di Montepulciano (ostetriche, infermieri e pediatri) ed alla condivisione con altre mamme, che si sono unite ed hanno dato vita ad un’iniziativa lodevole. “Ogni volta mi sento utile ed appagata perché nel mio piccolo so di essere stata presente e di non aver lasciato sole delle neo mamme impaurite e fragili”
Tutto nasce nel 2018 quando Silvia è alla sua prima gravidanza. Dopo la nascita della piccola Maria Francesca, si trova a dover affrontare una vita del tutto nuova e senza alcuna esperienza se non quella teorica dei corsi preparto. Nascono le prime difficoltà per la gestione ed accoglienza della nuova arrivata e allo stesso tempo problemi pratici come quello dell’allattamento al seno materno, che Silvia vuole fortemente ma che la piccola Maria Francesca invece sembra non voler assecondare. Così Silvia, per ben dodici mesi ed ogni due ore (giorno e notte), si ritrova a dover estrarre artificialmente il suo latte con un “tiralatte” ed offrirlo alla neonata per farla crescere nel miglior modo possibile. Nascono sentimenti contrastanti, paure, senso di inadeguatezza e sofferenza. Emozioni tipiche e forti, presenti in tutte le neomamme e che creano turbamenti e malumori, ma che se affrontati in maniera corretta, sfociano in consapevolezza ed esperienza.
Consapevolezza che Silvia ha saputo ben gestire, dandole una forma nuova ed efficace!
Con le altre mamme, conosciute durante il corso di formazione per mamme alla pari, promosso dall’Ospedale Nottola e con le quali si crea un’amicizia ed un legame speciale, decide di fondare l’associazione “Mamme Peer Mamme Allattiamo in Val di Chiana” (mamme alla pari) – di cui Silvia è anche Presidente – con lo scopo di dare sostegno, conforto ed aiuto ad altre donne che da lì a poco si appresteranno a diventare genitrici. Silvia è fortemente motivata oltreché entusiasta, tanto che l’impegno speso, lei stessa lo definisce la sua “missione”.
L’associazione vede subito grandi riscontri e anche nel periodo della pandemia in cui gli incontri in ospedale vengono limitati, le mamme organizzatrici pianificano meeting on line, ricevendo richieste di supporto anche dalla Sardegna e dalla Sicilia!
Silvia ci racconta che ha sentito questa forte spinta di solidarietà perché lei per prima ha avuto la fortuna di essere aiutata dall’ambiente familiare, ospedaliero e dalla cittadinanza. Ma non tutte le donne hanno questa ricchezza e spesso vivono un momento così importante, con solitudine ed angoscia. “Mi sento di restituire un favore” ci racconta la presidente dell’associazione “ed ogni volta mi sento utile ed appagata perché nel mio piccolo so di essere stata presente e di non aver lasciato sole delle neo mamme impaurite e fragili”.
Evidente è il messaggio di sostegno e di continuità, tantoché sulla locandina dell’associazione accanto al nome ed al numero delle mamme volontarie, compare la dicitura “disponibile WhatsApp SEMPRE”.
Complimenti quindi a queste grandi donne che donano il loro tempo per un’esperienza così speciale ed unica, qual è quella di diventare mamma!
A febbraio 2023 riprenderanno gli incontri in presenza grazie anche al Comune di Sinalunga che ha offerto i locali della biblioteca di Bettolle. Per partecipare, è sufficiente telefonare e prenotarsi. Oltre alla presenza delle mamme volontarie, ci sarà la presenza di operatori dell’Ospedale Nottola che informeranno i presenti su tematiche mediche inerenti la gravidanza ed il nascituro.
Altre associazioni, come quella di cui Silvia è presidente, sono presenti sul territorio. In val d’Elsa associazione “Non solo latte, mamme per amiche”, in Val d’Arno “Mamme per le mamme Val d’Arno”, ad Arezzo “Latte di Mamma Arezzo”. Tutte le informazioni sono reperibili su Facebook.
Stefania Ingino
Per saperne di più
Mamme Peer Mamme – allattiamo in Valdichiana | Montepulciano | Facebook