Sappiamo che non sono rarissime le ambulanze d’emergenza con equipaggi di sole donne. Tuttavia vogliamo farvene conoscere uno, della Misericordia di Poggibonsi, per rendere omaggio a tutte quelle donne che si mettono a disposizione del prossimo, sacrificando parte del loro tempo libero, facendo ogni giorno di questo mondo un posto migliore.
“Sono volontaria – ci racconta Giada, a sinistra nella foto – da quasi cinque anni, ho iniziato quando ancora ero alle superiori. Adesso lavoro e nonostante il tempo da poter dedicare al volontariato sia decisamente diminuito cerco sempre di dare il mio contributo: trascorrendo una mattinata in turno con due amiche e aiutando al tempo stesso chi ha bisogno.“
Daniela è la volontaria al centro della foto e ci spiega: “Ho conosciuto il mondo del volontariato nel 2012 facendo l’animatrice ai campi estivi ‘Misestate’, da lì a fare il Corso per Soccorritori e Soccorritrici il passo è stato breve perché avevo conosciuto la bellezza di aiutare il prossimo. C’è stata poi l’esperienza del Servizio Civile. Bellissima anche quella, un’esperienza che consiglio a tutti i giovani under 29: sia come approccio al mondo del lavoro, ma soprattutto per capire l’importanza di essere di aiuto a chi è nel bisogno perché è solo e malato, povero ecc. Ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in un lavoro, diventando la prima dipendente autista soccorritrice di Mise Poggi, cosa che mi onora e mi soddisfa tantissimo”.
Fabiana, a destra nella foto, nella vita fa l’impiegata. “Ho iniziato a fare volontariato – ci dice – perché mi ha sempre affascinato questo mondo, fin da quando mio nonno usufruiva del servizio di trasporto. Mi fa stare bene poter aiutare in qualche modo altre persone o anche solo poter donare un sorriso”.
Storie e vite ordinarie che, messe insieme, compongono lo straordinario mondo del volontariato del quale le donne sono parte integrante.
Grazie a tutte quante, non solo l’otto marzo, ma ogni giorno dell’anno.