L’Orto de’ Pecci a Siena è’ un “normale” ristorante che lavora anche come pizzeria ma che nella sua normalità, è “speciale” perché essendo gestito da una cooperativa sociale inserisce persone con svantaggio o che hanno avuto vite difficili nelle proprie attività lavorative. Ad occuparsene è la cooperativa sociale La Proposta (facente parte del Consorzio Archè) che gestisce da quasi trent’anni il ristorante posto nella Valle di Porta Giustizia e che porta il nome attuale della valle stessa: All’Orto de’ Pecci.
Chi lavora nella ristorazione sa bene che la routine quotidiana di un servizio di ristorazione viene “amplificata” in periodi come quello di Pasqua (da noi, anche con in estate dato che è molto piacevole mangiare all’aperto con la Torre del Mangia e Palazzo Pubblico che fanno da sfondo) ma con l’attenzione necessaria che ci contraddistingue, avendo cura delle varie “fragilità”, tutti collaborano, per ciò che possono, al buon funzionamento del servizio e ad accogliere chi vorrà trascorrere le prossime festività con noi.
E di lavoro ce n’è per tutti. Un esempio? Etichettare e preparare per gli ospiti un nostro nuovo prodotto: la birra artigianale prodotta e imbottigliata appositamente per l’Orto de’ Pecci. Anche questo che può sembrare un piccolo tassello nell’allestimento di un servizio impegnativo come il pranzo di Pasqua o Pasquetta, in realtà è un anello importante di un ingranaggio che vuol fare sentire ognuno parte di un tutto perché ogni ruolo, ogni aiuto, ogni lavoro servirà ad offrire agli ospiti un’esperienza unica.
Ecco perché ci piace chiamarci “risto-sociale”, perché chi viene da noi sa che l’esperienza che vivrà all’Orto de’ Pecci sarà frutto di un lavoro e di una collaborazione comune tra tutti coloro che compongono la “famiglia” de La Proposta. Talvolta i clienti ci chiedono: ma dato che siete una cooperativa che fa reinserimento nel mondo del lavoro anche qui al ristorante, tra di voi ci sono soggetti fragili? perché non si distinguono dai “normali”… Ed è proprio questo è il nostro più grande successo. E poi: cos’è in realtà la normalità?
Buona Pasqua a tutti e vi aspettiamo All’Orto de’ Pecci.
Maura Martellucci