Curiosando tra dizionari e cercando la definizione di “volontario”, trovo: colui che presta spontaneamente e liberamente la propria opera di assistenza in ospedali e/o altri istituti. Oggi posso dire di aver toccato con mano la spontaneità e la libertà che i volontari dell’associazione Nasienasi Siena odv, nella giornata a loro dedicata, hanno mietuto, diffuso e donato a tutti coloro che per caso o volutamente si sono ritrovati a percorrere piazza Matteotti a Siena. Penso poi a tutti i volontari in Emilia e idealmente vorrei dire loro: coraggio dopo la pioggia giunge sempre il sole.
Hanno sfidato il tempo che contro tutte le aspettative è stato clemente se non per qualche piccolo momento in cui una o due nuvole particolarmente giocherellone, hanno tentato – invano – di dissuaderli dal loro intento; hanno fatto ballare più generazioni insieme, hanno fatto cantare anche chi magari non era propenso del tutto, hanno coinvolto passanti attirati dalla musica e dai colori che da sempre li contraddistinguono e non per ultimo, hanno sorriso tutto il tempo nonostante l’impegno che questo evento comporta.
Sì, perché dietro una GNR (acronimo Giornata del Naso Rosso) c’è tantissimo lavoro! I volontari si sono riuniti mesi prima affinché tutto potesse essere perfetto e di impeccabile riuscita. Si sono ritrovati la sera dopo il lavoro, in orari in cui avrebbero potuto fare altre cose o essere altrove; hanno condiviso idee e momenti importanti scambiandosi reciprocamente compiti e mansioni; hanno curato l’organizzazione e ideato gadget per far felici bambini che avrebbero potuto così, avere un ricordo indelebile della giornata… insomma, persone speciali, di cuore che, come tutti i volontari, dedicano con spontaneità e libertà il loro tempo (per tornare alla definizione di cui sopra!).
La conclusione della giornata sicuramente impegnativa ha donato però anche a loro delle belle sensazioni e dei momenti emozionanti: oltre alla soddisfazione dell’ottima riuscita, ci sono stati incontri tra clown trasferiti fuori Siena e ritrovatisi oggi per l’occasione, amici e conoscenti arrivati da altre città semplicemente per far sentire la loro amicizia ed appoggio totale, abbracci lunghi ed intensi finalizzati a comunicare sostegno e gioia e poi messaggi inaspettati in cui si sono semplicemente sentiti dire “grazie per tutto ciò che fate; siete un punto di riferimento sul quale so di poter sempre contare”.
Ed è proprio quello che vogliamo dire anche noi racchiudendo in questo ringraziamento tutta la categoria dei volontari che quotidianamente ed instancabilmente riempiono momenti di buio, di tristezza e di solitudine con la loro presenza e con la loro volontà di esserci.
E… come insegnano i Nasienasi: Vivere In Positivo… sempre!
Stefania Ingino