Lui è realmente nato per vincere! E nonostante la vita gli abbia messo degli ostacoli davanti e lo abbia fermato di fronte a quella che era la sua passione, il tennis, ha sfruttato i momenti di sosta solo per riposare, riprendersi e ripartire più grintoso e battagliero che mai! Il 3O maggio sara’ a Siena per AIDO
Francesco Fiore ha solo dieci anni quando è costretto a subire il primo trapianto di cuore a causa di una miocardiopatia dilatativa, una condizione che si verifica quando la cavità cardiaca si allarga in seguito a una perdita di forza di contrazione del muscolo cardiaco, riducendo così in maniera sensibile la capacità che ha il cuore di pompare il sangue.
A seguito della condizione precaria, i suoi reni non hanno potuto svilupparsi integralmente portando Francesco ad iniziare la dialisi a soli vent’anni e ad entrare nelle liste per un trapianto. A ventinove anni la sua situazione vede un peggioramento quando il suo cuore ha una TV (tachicardia ventricolare maligna) che è considerata l’anticamera dell’arresto cardiaco causato da anni di dialisi. Questa condizione lo costringe ad entrare in lista per un doppio trapianto di cuore e reni.
Fortunatamente quasi subito viene trovato un donatore compatibile ma l’operazione è talmente gravosa (dura ben 18 ore) che il nostro amico è costretto ad otto giorni di coma farmacologico, un mese in terapia intensiva e due mesi in reparto. Quando esce dall’ospedale il suo fisico è certamente provato ma la sua forza di volontà lo porta a reagire cominciando con piccole passeggiate, arrivando nel 2019 ad affrontare il Cammino a Santiago de Compostela… da solo!
Nel 2020 durante un viaggio con una comitiva di amici, viene coinvolto in una partita amatoriale di tennis nella quale Francesco sente che il suo fisico reagisce bene. D’altra parte, lui che viene da una famiglia di tennisti, questo sport l’ha sempre avuto nel sangue! Viene a conoscenza dell’esistenza dei giochi nazionali per trapiantati e da qui non si ferma più. Sempre sotto stretto controllo medico, comincia ad allenarsi regolarmente arrivando a vincere i campionati nazionali e a ottenere la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Australia “ho sempre lottato per vincere e per vivere”, ci racconta Francesco orgoglioso dei risultati ottenuti.
Chiedo a Francesco quali i suoi obiettivi futuri: “mi sono iscritto all’università di scienze motorie: voglio portare il mio messaggio in maniera consapevole soprattutto nelle scuole perché credo fortemente che lo sport sia un mezzo inclusivo dei più rapidi e di forte impatto; in ogni caso la mia vittoria più grande è stata la normalità cioè riuscire a raggiungere una vita semplice, fatta di cose che fanno tutti e con la leggerezza che la vita ci dona; resto un po’ duro verso le persone che sono contrarie alla donazione di organi, pur rispettando la loro scelta… diciamo che preferisco focalizzare la mia attenzione e ringraziare chi invece è propenso alla scelta, che per me è significato rinascere”.
Noi intanto ringraziamo Francesco per la sua testimonianza che non si ferma qui ma che continua a Siena il 30 maggio p.v. con l’evento “Dona la vita con AIDO”. Un grande appuntamento dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla donazione di organi e tessuti. Questo l’obiettivo della seconda edizione di “Dona la vita con AIDO”, manifestazione organizzata dall’Aou Senese e dall’AIDO, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale di Siena, che si terra’, dalle 10 alle 13, nell’aula Magna del centro didattico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Saranno presenti anche gli studenti che hanno partecipato al concorso supportato da AIDO, sezione Soci Siena Unicoop Firenze e Lions Club Siena: i due migliori elaborati nelle sezioni grafiche per sculture, grafiche pittoriche, disegni e filmati, riceveranno importanti premi. Ospite d’eccezione sarà Francesco Fiore, trapiantato e appena rientrato dal mondiale dedicato ai trapiantati che si è svolto in Australia, dove ha vinto due medaglie per il tennis. Francesco Fiore, che ha ricevuto tre trapianti, parlerà della sua esperienza e di quanto siano importanti la generosità e l’altruismo dei donatori. All’evento parteciperanno Antonio Barretta, Direttore Generale Aou Senese; Roberto Di Pietra, Rettore Università di Siena; Adriano Peris, Direttore Organizzazione Toscana Trapianti; l’Assessore al Diritto alla Salute Regione Toscana. Tra i relatori: Bertilla Troietto, Segretaria Generale AIDO Nazionale; Stefano Bechini, presidente AIDO Comunale Siena; Laura Savelli, Direttrice UOSA Coordinamento Locale Donazione Organi e Tessuti Aou Senese. Saranno presentati anche i programmi trapianto attivi all’Aou Senese, con relazioni di Serafina Valente, Direttrice DAI Cardio-Toraco-Vascolare e Sabino Scolletta, Direttore DAI Emergenza, Urgenza e dei Trapianti. Parteciperà anche Angela Contestabile, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che illustrerà il contributo culturale delle scuole sul tema della donazione di organi e tessuti.
Buona vita Francesco, la tua grinta e la tua voglia di vivere sarà da esempio per tante e tante persone!
Stefania Ingino