Arriva la risposta del Comune di Siena di fronte all’emergenza immigrati. Il gruppo di circa venti pakistani, presente ormai da diverse settimana nella zona di San Marco, presso il parcheggio “Il Duomo”, sarà trasferito oggi pomeriggio, mercoledì 28 giugno, nella struttura dell’ex scuola di Montalbuccio. Lo ha deciso la giunta comunale nella giornata di ieri, martedì 27 giugno. Intanto, Auser cerca materassi e reti .
Il Comune di Siena, in sinergia con Prefettura, Questura, Arcidiocesi e Caritas ha predisposto lo spostamento del gruppo all’interno della struttura di Montalbuccio per offrire una soluzione immediata ed urgente al problema dello stanziamento temporaneo di cittadini pakistani migranti o richiedenti asilo sul territorio comunale, con l’obiettivo di rispondere da un lato alla richiesta di sicurezza e decoro e dall’altro di offrire una sistemazione dignitosa e igienicamente sostenibile.
Per quanto riguarda gli aspetti operativi, è stata attivata da parte dell’amministrazione comunale la collaborazione con la cooperativa Pangea, soggetto del Terzo Settore (già collaboratore della Prefettura di Siena per la gestione della prima accoglienza dei cittadini immigrati) che si occuperà della gestione notturna e festiva del dormitorio.
Il trasferimento avverrà a seguito dei contatti presi nei giorni scorsi con i migranti da parte di un mediatore culturale fornito dalla cooperativa coinvolta in collaborazione con la polizia municipale e con il servizio di Protezione Civile. La fornitura dei pasti sarà attivata con il coinvolgimento della Caritas Diocesana e/o dell’Azienda Servizi alla Persona Asp “Città di Siena” e/o l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio.
Sarà cura delle organizzazioni di volontariato l’organizzazione dei trasporti per garantire che i cittadini ospiti nei locali comunali possano raggiungere gli uffici della Questura per l’ottenimento delle pratiche occorrenti per regolarizzare la loro presenza sul territorio.
Oltre alle associazioni di volontariato sarà istituita da Autolinee Toscana una linea apposita che a partire dal prossimo 3 luglio si occuperà degli spostamenti.
Contestualmente sarà attivata da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria senese e dall’Asl Toscana Sud Est, in collaborazione con i medici volontari, la procedura di valutazione sanitaria dei soggetti stranieri extracomunitari. Tale passaggio si è reso necessario per organizzare la presa in carico dei migranti prima del loro inserimento nei percorsi di accoglienza ed integrazione da parte della Prefettura.
Il piano ha carattere emergenziale e temporaneo, con termine previsto per il 31 agosto 2023; nel frattempo l’amministrazione si attiverà per una rivalutazione complessiva della problematica e delle relative soluzioni, d’intesa con le altre istituzioni cittadine.
“Sono molto soddisfatta – sottolinea il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – di questo risultato, sviluppato grazie al lavoro svolto dalla giunta comunale, che in breve tempo si è attivata per affrontare la questione e trovare una soluzione, conciliando le diverse e complesse esigenze. Un lavoro di squadra che ogni assessore ha portato avanti attraverso le rispettive deleghe, mettendosi a disposizione della comunità. Abbiamo raggiunto questa prima soluzione anche grazie alla collaborazione con le altre istituzioni territoriali, Prefettura, Questura, Arcidiocesi e Caritas, che ringrazio per la disponibilità, così come Asp Città di Siena, Dsu, Santa Maria alle Scotte, l’Asl Toscana Sud Est, Società della Salute Senese e tutte le associazioni di volontariato. La dimostrazione che, con il coordinamento dell’amministrazione comunale, tutti insieme possiamo dare risposte importanti per tutto il territorio”.
Intanto, sulla linea “Auser Siena” giunge una richiesta di sostegno : “chi avesse brandine, reti e materassi singoli per i ragazzi pachistani trasferiti, per favore li porti preso nella struttura dell’ex scuola di Montalbuccio”.