Un linguaggio universale, senza barriere linguistiche per essere aderenti ad una realtà sempre più cosmopolita ed integrata. Ecco il libro che viaggia in ambulanza
In questa direzione va il progetto firmato da Pubblica Assistenza di Siena in collaborazione con “Casa della pace”aps.
Italiano, Inglese, portoghese, spagnolo, olandese, slovacco, cinese, russo, ucraino, polacco , persiano, tedesco, turco, arabo, francese. Ecco le lingue in cui i volontari potranno comunicare con i pazienti grazie ad un libricino presente in tutte le ambulanze. Contiene domande essenziali per intuire rapidamente le condizioni fisiche della persona. Parole chiave per comprendere anche chi, per cultura e formazione, e’ difficile da capire.
Sara Giannini, presidente di Pubblica Assistenza Siena, ha commentato: “abbiamo lavorato su uno strumento piccolo ma utile che contiene domande di base che possono essere rivolte o giungere da pazienti stranieri e può essere utile nel caso di barriere linguistiche. Il mio ringraziamento va a chi si e’ fortemente impegnato per questo progetto innovativo: Emanuele Mazzon e altri volontari. Con loro l’associazione Casa della Pace. L’idea di fondo, nata dall’esperienza sul campo, ci permetterà di alzare il livello di qualità del nostro servizio”.
Sousane M’hammed presidente dell’associazione La casa della pace APS ha evidenziato: “da sempre la nostra associazione si è occupata di lingue e culture diverse. Per noi è stato un grande piacere contribuire a questo progetto grazie alle traduzioni curate dai nostri soci e volontari. Ringraziamo la Pubblica Assistenza di Siena per averci coinvolto in questo progetto che raccoglie l’essenza della nostra missione: mettere a disposizione della collettività l’esperienza umana e la cultura multietnica”.
Per saperne di più www.lacasadellapace.it , Pubblica Assistenza Siena – Non meritò di nascere chi visse sol per se’