Vicini al cielo. 2000 metri di altezza: lo scenario, splendido, del Ciampedie’ (Campo di Dio) – Val di Fassa- Dolomiti ha fatto da cornice alla Santa Messa celebrata, ieri, da Don Claudio Rosi parroco della San Bernardo Tolomei di Siena. Il tutto nell’ambito di una settimana che, nessuno, potrà dimenticare.
Con lui il gruppo famiglie della parrocchia della zona Petriccio-Uncinello.
Nell’omelia, il sacerdote ha evidenziato l’importanza della testimonianza: “e’ importante dare un segno. Andare controcorrente, contro l’individualismo per essere insieme, per essere comunita’. Rendiamo saldi i nostri cuori: nella comunità c’è la Santità”.
A servire la messa 10 bambini dai 6 ai 12 anni.
E” stato il momento più intenso, più profondo della settimana che il gruppo senese concludera’ domenica presso Alba di Canazei: proprio in quel posto “straordinario” dove la Beata Sandra Sabattini fu invitata,da Don Oreste Benzi, a partecipare a una vacanza di condivisione con ragazzi disabili.
A spiegare il motivo di una precisa scelta, Laura Maestrini Cambi organizzatrice della settimana: “Era il 1974 e Sandra aveva 12 anni. Rispose Sì all’invito di Don Oreste che le disse vieni a fare un incontro simpatico con Gesù. Il Signore ha guidato la nostra comunità del SBT a conoscere Sandra Sabattini. Le amiche di Sandra e Stefano Vitali (“il miracolato”) sono venuti a trovarci per farci conoscere meglio Sandra a novembre 2022. E’ come se, in qualche modo, avessimo ricambiato la loro visita. In questi giorni la Beata ci ha accompagnato con le frasi del suo diario sulle quali tutti noi abbiamo avuto modo di riflettere per lasciarci guidare dalle sue parole“.
Il responsabile del gruppo famiglie SBT ha rimarcato: ” un incontro simpatico. Sono le parole di Don Benzi. E’ interessante soffermarsi sulla etimologia della parola simpatia che deriva dal greco syn che tradotto significa con e pathos che significa passione; concetto che schiude le porte all’incontro, alla relazione ed alla condivisione. Quelli che stiamo vivendo sono di amicizia, fraternità e spiritualità. La voglia di stare insieme e divertirsi è arricchita dalla fede in Gesù che riempie e rende missionarie le nostre giornate. La bellezza maestosa delle dolomiti che ci circonda e sembra coccolarci come una madre si prende cura del proprio figlio. Tutto ciò ci invita a recuperare e ristabilire un autentico e rispettoso equilibrio con il creato”.
Siena in vetta con lo spirito. Le famiglie della parrocchia senese rientreranno in città domenica mattina. Riprenderanno le attività parrocchiali, quelli della vita di ogni famiglia: la quotidianità di ognuno sarà “toccata” dalle tracce di un ricordo. Dal senso di un’esperienza unica.