Roberta e Francesco, di Misericordia Poggibonsi, sono 2 dei tanti volontari che ieri hanno contribuito all’iniziativa di Unicoop Firenze per sostenere le famiglie e contribuire alla lotta contro la povertà educativa
“Mi chiamo Roberta, ho 24 anni e frequento la Misericordia da quando ne ho 18. Partecipo principalmente alle iniziative sociali, come la raccolta e la distribuzione di alimenti. Sono Francesco, sono volontario alla Misericordia da qualche anno, e spesso prendo parte alle raccolte di materiale didattico”.
Siamo alla Coop di Salceto a Poggibonsi. Babbo Antonio, distante qualche metro, li guarda e sorride soddisfatto mentre i fratelli sono impegnati a parlare con i clienti e a spiegare l’iniziativa.
Roberta chiarisce: “Siamo qui per raccogliere materiale scolastico che sarà distribuito alle famiglie del territorio che si trovano in difficoltà economica e sono perciò assistite dalla nostra Associazione”.
E’ un sabato di fine estate. Fa caldo ma si respira quella piacevole atmosfera solidale: la percepiscono anche le persone giunte per riempire il carrello settimanale e pronte a dare una mano.
“Purtroppo il numero di famiglie in difficoltà economica che si rivolge alla nostra associazione è in aumento e, con l’inizio dell’anno scolastico, le spese aumentano inevitabilmente per chi ha dei bambini. Mettere nel carrello un quaderno o una scatola di matite in più è un piccolo gesto, ma tanti piccoli gesti, insieme, possono fare la differenza” evidenzia Roberta mentre stringe la mano ad un signore dai capelli d’argento che ha appena consegnato 2 quaderni e 4 penne.
Francesco sta parlando con una signora: “l’obiettivo di questi eventi é quello di, come si evince dal nome dell’iniziativa, raccogliere materiale didattico attraverso la donazione volontaria dei clienti della Coop, che sarà poi distribuito in ausilio ai più bisognosi. Ovviamente la donazione é totalmente volontaria: noi ci limitiamo a introdurre i passanti all’iniziativa con poche parole e a porgere agli eventuali interessati una busta, nella quale potranno poi riporre i prodotti che intendono donare“.
Un “turno di volontariato” dura 4 ore ma Francesco non e’ preoccupato: “per me partecipare a queste attività è un’occasione per stare a contatto con le persone e poter mettere a disposizione degli altri il proprio tempo prendendo parte ad un’iniziativa così è estremamente appagante”.
Sullo sfondo i dati: 94 punti vendita coinvolti, 200 associazioni di volontariato del territorio che hanno detto presente.
La raccolta per la scuola è stata promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie insieme a Unicoop Firenze, con la collaborazione delle sezioni soci e con il coinvolgimento della rete regionale Pollicino e delle associazioni di volontariato del territorio che da anni portano avanti con entusiasmo ed impegno le raccolte solidali, come momenti di partecipazione e di sostegno a chi ha meno.
La pandemia, il caro energia, l’inflazione e l’innalzamento generalizzato dei prezzi hanno costretto molte famiglie ad abbassare le risorse destinate all’istruzione e alle attività extracurriculari dei figli. A evidenziarlo, anche il report del 2022 a cura dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze: dai dati Caritas emerge che culturali e ricreative sono altamente condizionati dalla situazione economica familiare. Secondo il report annuale di Save the Children, uscito a settembre 2022, l’incidenza della povertà assoluta tra i minori è passata dal 13,5% del 2020 al 14,2% del 2021, di pari passo con l’aumento della povertà educativa. In Toscana, oltre 1 studente su 10 abbandona la scuola prima di finire le superiori e il 17,9% dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni non studia, non si sta formando e non lavora. Dai dati emerge che povertà materiale ed economica si intrecciano indissolubilmente con la povertà educativa.
Per tutto questo l’impegno di Roberta e Francesco vale di più.
(nella foto principale i fratelli )